Luisa e Laura si ritrovano dopo quindici anni. E dal loro incontro nasce Egg Food Design, il progetto che unisce alla perfezione le loro passate esperienze nel campo dell'architettura e dell'industrial design.
Egg Food Design si occupa di architettura e interior design, fotografia e stile, installazioni ed eventi, dove il cibo e gli aspetti sociali che ne derivano sono i protagonisti assoluti.
Qui continuano a raccontarci del loro loro progetto.
SDU: Dopo quindici anni a un certo punto vi incontrate, come nasce la voglia e l’idea di creare Egg Food Design?
R: Egg Food Design nasce dal comune approccio formativo di ordine progettuale e dalla forte passione per il cibo, diciamo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda e ci intendiamo con un’occhiata. Inoltre la coincidenza della comune esigenza di cambiamento dal punto di vista lavorativo, ci ha spinte a metterci alla prova con un progetto tutto nostro.
La nostra amicizia e l’irrefrenabile voglia di mettere in luce le nostre comuni passioni per il cibo, il design, la fotografia e la progettazione fa si che le nostre strade si fondano in un sodalizio professionale.
Nel 2012, dopo un anno di ricerca e preparazione, nasce Egg Food Design, dove il cibo e gli aspetti sociali che ne derivano sono i veri protagonisti del progetto, capaci di coinvolgere l'utente finale in una vera e propria food experience.
Proponiamo servizi che spaziano dalla fotografia, alla grafica, al packaging, all'interior design e sopratutto agli eventi. Non siamo chef, nè ci occupiamo di pubbliche relazioni, intendiamo porci come figura intermedia studiando l'evento con un approccio progettuale.
SDU: Che cos’è il food design?
R: Food design significa letteralmente progettazione del/col cibo.
E’ una disciplina che ha a che fare col cibo a 360 gradi, dalla produzione al consumo, dall'ideazione alla ricerca, dalla diffusione alla comunicazione. Il food designer è una figura professionale che si occupa del sistema-cibo, inteso come materia o prodotto, analizza i bisogni, i mutamenti e le tendenze legati al alimento, e progetta nuove modalità relative agli atti ad esso legati.
Il ruolo del Food Designer si concretizza in diversi settori: la progettazione relativa alla produzione industriale di nuovi alimenti e strumenti finalizzati a migliorarne il consumo, l’analisi di nuovi luoghi per la vendita e consumo dell’alimento, l’ideazione di food concept legati all'organizzazione di eventi e iniziative dove il protagonista è il cibo, lo studio del packaging e tutto il sistema di comunicazione e promozione.
SDU: Egg Food Design propone e si occupa di svariati aspetti che ruotano attorno all’universo Food, sembra proprio che abbiate unito background e passione. È così?
R: Assolutamente sì, siamo due inguaribili golose che hanno deciso di unire e condividere le loro comuni passioni in un progetto abbastanza ambizioso.
Abbiamo studiato e lavorato nell’ambito della progettazione di prodotto e di interior. Ora, il nostro ambito di applicazione è il food, sembrerà strano e forse fuori tema, ma grazie al nostro backgroud di progettiste ci sentiamo forti per affrontare questo nuovo campo di applicazione.
SDU: Come saranno Laura e Luisa fra 15 anni?
R: Luisa Parliamo spesso di come saremo tra qualche anno, quindici sono tanti… mi auguro che saremo ancora determinate e grintose come lo siamo ora. Personalmente spero di rimanere sempre in movimento, non impigrirmi mentalmente e temere i cambiamenti, spero che la mia curiosità mi porti ad esplorare ambiti sempre nuovi.
Laura La vita mi ha insegnato che non esistono schemi precisi e prestabiliti. Saper accogliere un cambio di direzione, concatenare gli eventi, scoprire che la via d’uscita a volte non è davanti a te ma dietro di te è la chiave per guardare avanti con slancio ed entusiasmo.
Dopo la pubblicazione della prima intervista un lettore si è interrogato sulla scelta del nome "Egg". In effetti è una domanda che non avevo posto a Luisa e Laura, ecco le loro motivazioni sulla scelta del nome e del logo:
"L’uovo da sempre rappresenta il simbolo della vita nascente, ma anche del mistero, quasi della sacralità. L'ovale sta in mezzo fra cubo e sfera, e quindi è immisurabile e imperfetto, o forse è sia misurabile che perfetto, una forma estremamente organica ed elegante che ha ispirato artisti e orafi e suggerito simbologie e significati sia religiosi che laici. Ci sembrava la forma migliore per rappresentare la nostra nuova avventura, un alimento che custodisce la vita e che parla per l'appunto della nascita di un nuovo progetto."
Grazie Luisa e Laura!
// Leggi la prima parte dell'intervista
Egg Food Design è qui e qui potete invece vedere un loro contributo Alila mag.
Tutte le immagini di questo post sono di Egg Food Design.
Nessun commento:
Posta un commento