venerdì 20 luglio 2012

Ma’ Hidden Kitchen. È Supper Club a Milano • 2°

Melissa e Lele si occupano di altro nella vita: lavorano rispettivamente nella moda e nella comunicazione; la loro passione per i viaggi li porta a scoprire, qualche anno fa, i supper club. Da lì, l’ispirazione per crearne uno proprio nella loro casa, un bellissimo loft a Milano pieno zeppo di amore per il bello. 


Li ho conosciuti e intervistati e qui continua la chiacchierata con loro.




SDU: Da dove provengono le ricette che proponete? Solo dalla fantasia, dai viaggi, dalla tradizione, o da tutte queste cose insieme?
R: Ci teniamo a precisare che non siamo dei professionisti, ma semplicemente siamo sempre stati solo degli appassionati di cucina,  Melissa dietro ai fornelli e io più che altro seduto al tavolo dall’altro lato. Le ricette provengono principalmente dalla famiglia di Melissa che pare abbia un corredo genetico particolare per quanto riguarda le abilità culinarie e poi sì sicuramente dai tanti viaggi e  ristoranti provati in giro per il mondo più quel pizzico di fantasia, curiosità e creatività che ci spinge a provare e combinare colori, odori e sapori.


SDU: Come studiate i vostri menù?
R: I menù sono studiati principalmente in base alla stagione e alla reperibilità dei prodotti freschi al mercato e poi prove, prove e prove. Organizzando minimo due cene al mese e cambiando il menù proposto ad ogni serata, passiamo il periodo tra una cena e l’altra studiando, provando e assaggiando piatti tutti i giorni fino a quando non troviamo quello che ci soddisfi e che ben si integri con le altre portate del menù. E non scherzo se dico che a volte può essere poco piacevole cenare  con lo stesso piatto per 5 giorni consecutivi fino a che non si trovano le giuste misure e abbinamenti.



SDU: Quali sono i vostri piatti preferiti?
R: Difficilissimo dire quali siano i nostri piatti preferiti in assoluto, visto che mangiamo di tutto e siamo curiosi verso ogni tipo di cucina. Quello che più ci manca quando ci capita di essere lontani da casa però sono i sapori semplici: per me la pasta alla gricia e per melissa il prosciutto crudo, l’iberico in particolare.


SDU: Raccontatemi il vostro stato d’animo dopo che anche l’ultimo ospite se n’è andato. 
R: Tanta stanchezza, perché la preparazione della serata comporta veramente tanto lavoro, praticamente dalle 9 del mattino, fino alla 1.30 del mattino quando gli ultimi ospiti generalmente ci lasciano, tanta soddisfazione per i complimenti che per fortuna ogni volta riceviamo e la piacevole sensazione di aver passato una bella serata conoscendo persone nuove e interessanti.




Grazie Melissa e Lele, ci vediamo a settembre!






// Vai alla prima parte di questa intervista


Se vi è venuta voglia di conoscere Melissa e Lele e di partecipare a una delle loro hidden kitchen, potete andare qui al loro sito, oppure visitare la loro pagina su facebook o seguire i loro tweet.

Le cene riprenderanno a settembre, sul loro blog trovate tutte le info. 
Se sono sold out, abbiate pazienza, presto saranno on line le nuove date ;-)



Tutte le foto presenti in questo post appartengono a Ma' Hidden Kitchen Supper Club. 


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