lunedì 17 settembre 2012

Vivere di immagini in giro per il mondo. Thomas Cristofoletti • Seconda parte


Thomas fa il fotografo e vive in Cambogia. Prima lavorava come art director a Madrid e prima ancora a Milano, dove è arrivato diciannovenne da Riva del Garda.

Thomas vive in Cambogia ma ha vissuto in tanti posti, quelli di tutti i suoi numerosi viaggi. Vive di immagini. 

La seconda parte di questa intervista raccoglie alcune immagini di Thomas, ma se volete vederne altre le trovate quiqui e anche su Behance.

• Thomas Cristofoletti, South Vietnam

• Thomas Cristofoletti, South Vietnam
SDU: Si dice che una volta intrapresa la strada del viaggio come filosofia di vita sia tutto molto più semplice di quello che appare: le paure dell’ignoto spariscono perché sono a loro volta soppiantate dalle meraviglie della scoperta. È cosi?
R: Credo che il viaggio sia una parte fondamentale della formazione di un individuo, perché mentre si scopre il mondo si conosce sé stessi. Soprattutto se si viaggia soli (un consiglio che mi sento di dare a tutti). È incredibile quello che si riesce a scoprire di noi. Il viaggio mette in pausa la routine, per far posto alla conoscenza, l’esplorazione, la fame di curiosità.

• Thomas Cristofoletti, South Vietnam
SDU: Le tue foto hanno un che di intimistico, di profondo, quali sono stati i tuoi punti di riferimento, le tue ispirazioni?
R: Non ho avuto la possibilità di seguire una formazione fotografica: sono un autodidatta. Ho recentemente frequentato alcuni workshop di fotogiornalismo perché avevo la sensazione che le mie foto fossero molto curate esteticamente ma comunicassero poco. Voglio raccontare delle storie con la mia fotografia e non solo fotografare. Le ispirazioni arrivano da tanti, fra tutti Martin Parr. Ma sono interessato anche al fenomeno underground, per esempio cerco di conoscere altri fotografi anche attraverso i social network.

• Thomas Cristofoletti, Marocco
SDU: Il tuo lavoro ti porta a compiere un esercizio che è tutt’altro che banale: guardare. Qual’è la situazione più incredibile che hai ancora impressa negli occhi?
R: Guardo la realtà e da lì prendo spunto per le mie fotografie, ed è tremendo per certi aspetti perché  è come se non riuscissi mai a godermi il momento: vorrei sempre avere lo “scatto”. 

• Thomas Cristofoletti, Cambogia
Il momento più incredibile che ho vissuto è stato l’anno scorso in Cambogia, ero nei pressi di una foresta che stava burciando, era al tramonto ed era tutto molto suggestivo. Riuscì a coinvolgere quelli della troupe con cui stavo girando per fare un servizio agli indigeni del luogo. Quel progetto girò per quasi tutto il mondo ed è stato uno dei lavori più importanti che abbia fatto.

• Thomas Cristofoletti, Cambogia
SDU: Il tuo viaggio prevede una prossima meta?
R: Sì. Domani mattina parto per la Birmania*, 26 giorni di viaggio. La dittatura militare vigente sembra aprirsi alla popolazione, é un Paese che cambierà tantissimo nei prossimi anni. Il progetto è quello di rimanere in Asia almeno fino alla prossima primavera. Poi, chissà. Mi lascerò travolgere da un altro progetto o dagli eventi.

• Thomas Cristofoletti, Cambogia

* L'intervista è stata condotta un paio di settimane fa, ora Thomas si trova in viaggio in Cambogia.


Grazie Thomas!


// Leggi la prima parte dell'intervista

Ovviamente, tutte le immagini di questo post sono di Thomas Cristofoletti. Sul suo sito potete vedere il portfolio completo.

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